Francesco Trecci è un scrittore e storico italiano. Ha scritto diversi libri sulla Georgia, apprezza molto la cultura georgiana ed è molto innamorato del nostro paese. la piattaforma mediatica sull’immigrazione “Apriori TV”
propone l’intervista a Francesco Trecci .
Quando e perché Lei si è interessato alla Georgia?
io ho scoperto la georgia leggendo un articolo su una rivista italiana. C’era scritto che i georgiani parlavano la stessa lingua da oltre 2000 anni ed era una lingua antichissima. Era un popolo ospitale con una grande storia alle spalle. Era ottobre del 2000. Da allora sono innamorato della georgia e ho studiato all’università di Firenze la storia della georgia. Nel 2003 mi laureai e feci il mio primo viaggio in Georgia. Il mio amore per la georgia è puro: amo la georgia per la sua lingua, la sua cultura e la sua storia
Per quanto riguarda i Suoi libri, cosa trasmettono e a cosa Lei li dedica?
i miei libri sono dedicati ai georgiani d’italia perché io ho scritto questi libri per loro! Nessuno in Italia conosce la storia e la cultura georgiana. I miei libri sono la presentazione della georgia al pubblico italiano e ogni georgiano d’italia con i miei libri può dire agli italiani: la Georgia è questo..storia, cultura e lingua millenaria.
Cosa pensa che renda più speciale la Georgia?
la particolarità della georgia sono la sua lingua: unica e antichissima; I suoi tre alfabeti; la sua storia come punto di incontro tra oriente e occidente
Cosa può dire del popolo georgiano?
i georgiani sono tanto tanto simili agli italiani: sono caldi, ospitali, generosi, fieri della loro cultura. Sono un popolo latino nel Caucaso. Amano il vino, il buon cibo, amano il teatro, la letteratura e la vita.
Pensa che ci siano somiglianze tra la Georgia e l’Italia?
tante somiglianze: il senso dell’amicizia, la buona tavola, l’amore per il calcio e la voglia di condividere la vita con gli altri!
Cosa direbbe degli immigrati georgiani, quali problemi pensa che debbano affrontare?
la vita degli emigranti georgiani è molto dura, ammiro la loro serietà, la dignità, il rispetto verso gli italiani e l’amore per la propria terra. A loro dico: io sono con voi!
Quale pensa sia il motivo per cui gli immigrati georgiani in Italia amino Lei così tanto?
io sono lusingato e orgoglioso di questo affetto. Io amo la georgia come la mia vita e loro sentono che il mio amore è sincero e poi io voglio far conoscere la georgia agli italiani, far conoscere la storia, la cultura georgiana e magari far sviluppare anche il turismo italiano in Georgia.
Sappiamo che Lei è un politologo e storico di professione, pertanto, probabilmente segue la politica georgiana e conosce il chiaro desiderio del popolo georgiano di diventare uno stato membro dell’Unione Europea. Pensa che ciò accadrà o no e quando?
io sono uno storico ma non mi occupo né mai mi sono occupato di politica.
La storia della georgia è una storia di amore e di ricerca di un rapporto con l’Europa. La georgia è un pezzo dell’Europa. Come diceva Zurab Zvania: მე ვარ ქართველი და მაშასადამე ვარ ევროპელი
Io sono georgiano dunque sono europeo.
Raccomanderebbe la Georgia come paese con potenzialità turistiche e secondo Lei, perché un italiano dovrebbe visitare la Georgia?
certo! La georgia è una metà per gli italiani: li troveranno storia, cultura e un pezzo della loro storia! Io ci tornerò fra qualche mese!
Versione georgiana dell'intervista
